di Francesco Orsini
Gli
antichi egizi, fin quando l'Alto ed il
Basso Egitto non furono uniti, svilupparono
dei culti locali nei quali adoravano divinità ben
precise.
Essi
erano comunque già dediti
alla venerazione verso
gli animali, culti
probabilmente risalenti a quando le popolazioni da nomadi divennero
sedentarie.
Basti pensare che inizialmente le divinità
stesse avevano caratteristiche zoomorfe, per poi assumere lentamente
sembianze antropomorfe, le quali continuarono a conservare tratti animali. Gli animali assunsero quindi il ruolo di ipostasi (rappresentazioni) delle divinità
stesse.